Scrivevamo il 15 gennaio che “la risalita dei tassi si è fatta in gennaio senza appiattimento della curva: lo spread 2-10 anni US si è mantenuto a 80bp”. Ma è l’appiattimento violento della curva 2-10 anni US il vero problema dell’ultimo mese: lo spread è passato da 80 a 40bp, mai così basso dalla recessione 2020. La FED dovrà far salire i tassi senza invertire la curva: i mercati ci stanno dicendo che l’operazione di “soft-landing” di un’economia non riesce quasi mai, e che la sequenza di rialzo dei tassi provocherà una recessione.
1- Pilastro 1 – Crescita Economica
Gli indicatori Momentum di crescita MMS continuano la loro discesa: l’MMS Mondo scende da 57 a 55 a causa di statistiche deludenti in febbraio, fiducia dei consumatori US e produzione industriale in Europa. Punto positivo, la Cina è stabile, e lo vedremo anche nelle condizioni monetarie: una leva essenziale per la crescita globale 2022.
Le previsioni (BBG Consensus) di crescita PIL Globale 2022 sono state aggiustate al ribasso, da +4.4% a +4.3%. La previsione Zona Euro 2022 è stata abbassata da +4.2% a +4.0%, con l’Italia dal +4.4% al +4.2%: pesano le tensioni Russia-Ucraina e l’impatto sul Gas per l’Europa. I PMI Composite Euro sono ancora scesi da 53 a 52, dopo un picco di 60 in luglio.
2- Pilastro 2 – Condizioni Monetarie
A pagina 3, il nostro indicatore di Condizioni Monetarie è in peggioramento sia in Europa che US, dove i tassi 10 anni sono saliti in un mese di 22bp e 33bp rispettivamente. Si conferma il forte rilancio monetario della Cina con un indicatore in risalita rapida (pagina 3 in basso destra).
La svolta hawkish della FED ha stabilizzato le anticipazioni di inflazione a lungo termine (5 anni): da inizio 2022 sono rimaste immobili a 2.4%. I tassi reali a 5 anni sono ancora saliti di 38bp in un mese, anche se restano negativi a -0.98%.
3- Pilastro 3 – Valorizzazioni
La stagione dei risultati Q4 delle aziende sta andando ancora una volta molto bene, con un tasso record di sorprese positive nonostante l’alto livello di consensus expectations. Le previsioni di EPS 2021 EuroStoxx sono quindi ripartite al rialzo passando da 29.2€ a 29.7€. Le stime EPS 2022 sono passate da 30.8€ a 31.5€ per azione. Questo rappresenta una crescita annuale degli utili 2022 del 6%: molti Equity Strategists pensano che il consensus sia troppo basso tenuto conto del tasso di crescita del 4% dell’economia mondiale. Il mercato Euro si paga 14.8 volte gli utili 2022: un mercato senz’altro non caro rispetto alle medie storiche.
4- Pilastro 4 – Dinamica dei Mercati
Dal punto di vista tecnico, guardiamo i nostri “semafori” a pagina 5. La correzione è stata forte sui settori Growth che passano tutti sotto la MM200, mentre i settori Value, con l’eccezione delle Utilities, restano al di sopra della 200 ed anche della MM50.
I tassi 5 e 10 anni USA e Germania hanno spaccato tutte le resistenze, passando ben al di sopra anche della della MM50 giorni che è di 1.7% per US e 0.3% per il Bund.