Le anticipazioni di inflazione USA a lungo termine (5 anni) restano stabili sul mese a 3.2%, così come sulle scadenze più corte (4.4% a 2 anni). Lo spread dei tassi 2-10 anni ha avuto un movimento bizzarro sul mese, perché si è allargato di 21bp a 18, laddove le prospettive di crescita mondiale si sono di molto oscurate: segno forse della forza dell’economia americana che accelera in uno splendido isolamento nonostante guerra in Europa e blocco della Cina.
1- Pilastro 1 – Crescita Economica
La guerra in Ucraina, ma soprattutto il lockdown delle principali città in Cina hanno degradato nel corso dell’ultimo mese i nostri indicatori momentum di crescita MMS a pagina 2: l’MMS Mondo è sceso da 55 a 49, trainato verso il basso dalla fiducia dei consumatori e dalle vendite al dettaglio. L’MMS zona Euro cala fortemente da 65 a 54, con la fiducia dei consumatori anche qui come fattore decisivo. Da notare il profondo rosso lato Cina, mentre gli USA sono in leggero miglioramento da 49 a 51, grazie a un rimbalzo della fiducia delle aziende.
Le previsioni (Bloomberg Consensus) di crescita PIL Mondo 2022 sono state ancora abbassate nell’ultimo mese, da +4.0% a +3,5% una revisione più forte di quello del mese di marzo che aveva abbassato solo di 0,3%. Le previsioni più recenti danno la Zona Euro 2022 a +2.8% (eravamo a 4.0% prima della guerra!), e l’Italia al 2.8% (eravamo al +4.2% fine febbraio). I PMI Composite Euro continuano ad essere resilienti e sono perfino in risalita in aprile, con un livello di 56 che è lo stesso di febbraio.
2- Pilastro 2 – Condizioni Monetarie
A pagina 3, il nostro indicatore di Condizioni Monetarie continua la sua discesa negli USA, proprio come vuole la FED che tenta di raffreddare l’economia americana: siamo passati da 0.9 a 0.5 in 3 mesi, ma il calo sull’ultimo mese è limitato (da 0.6 a 0.5).
In Zona Euro l’indice rimane molto favorevole, ed è ancora migliorato da 0.81 a 0.88 nell’ultimo mese.
L’indice di condizioni monetarie continua il suo miglioramento in Cina, da 0.70 a 0.73 sul mese.
Le anticipazioni di inflazione USA a lungo termine (5 anni) restano stabili sul mese a 3.2%, così come sulle scadenze più corte (4.4% a 2 anni). Lo spread dei tassi 2-10 anni ha avuto un movimento bizzarro sul mese, perché si è allargato di 21bp a 18, laddove le prospettive di crescita mondiale si sono di molto oscurate: segno forse della forza dell’economia americana che accelera in uno splendido isolamento nonostante guerra in Europa e blocco della Cina.
Rispetto a un mese fa: inflazione attesa stabile, curva che si pentifica, il mercato ha un po’ più fiducia!
I tassi reali sono risaliti brutalmente in USA in un mese +0.5% sul 5 e 10 anni: sono rimasti flat in Europa con ovvie conseguenze sulla correzione Equity che è stata del -4.5% contro un -9% in USA.
3- Pilastro 3 – Valorizzazioni
Il consensus sulle stime EPS 2022 continua a salire tanto in USA che in Europa, a seguito di un’ennesima buona stagione di risultati.
L’EPS 2022 sale a 228$, una crescita del 6% sul 2021: per lo Stoxx600 la crescita 2022 è stimata a +14%. I multipli attuali PER Next Twelve Months sono di 13 Zona Euro e 19 USA.
4- Pilastro 4 – Dinamica dei Mercati
Dal punto di vista tecnico, guardiamo i nostri “semafori” a pagina 5. Il divario è profondo tra i settori Value e Growth: tutti i Growth sono sotto la media mobile 50 e la MM200, mentre quasi tutti I Value sono sopra la MM200 e anche la 50.
I tassi 5 e 10 anni USA e Germania continuano la loro inesorabile salita, con medie mobili ormai lontanissime, sia sulla 50 che sulla 200gg.